ORGANI GENITALI MASCHILI
TESTICOLO
Tumore del testicolo
La neoplasia del testicolo rappresenta l’1% delle neoplasie maschili ed il 5% di tutte le patologie neoplastiche urologiche.
Nei paesi industrializzati il picco di incidenza risulta essere tra i 15 ed i 35 anni. La maggior parte dei tumori testicolari che si verificano prima dei 35 anni vengono definite neoplasie germinali.
Dopo i 50 anni le neoplasie testicolari sono per lo più di natura non germinale, e molto frequentemente si tratta di linfomi.
Per i tumori germinali i fattori di rischio sono:
- storia di criptorchidismo
- ipotrofia o atrofia testicolare
- familiarità (parenti di primo grado)
- sindrome di Klinefelter
- presenza di tumore controlaterale
Il tasso di guarigione tra i tumori a basso grado è del 95% e leggermente inferiore per quelli ad alto grado. Questo è dovuto principalmente alla diagnosi precoce, ad un adeguata terapia ed ad un follow up costante. Di solito il tumore esordisce con un nodulo o una tumefazione al livello del testicolo interessato dalla neoplasia. E’ pertanto importante l’ autopalpazione del testicolo.
La terapia iniziale del tumore del testicolo è nella maggior parte dei casi chirurgica e consiste nell’ asportazione del testicolo e del funicolo spermatico.
I trattamenti che possono essere eseguiti sono: |
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Orchifunicolectomia |
Linfoadenestomia retroperitoneale |
PENE
Neoplasia del pene
Il 95% dei tumori del pene sono carcinomi a cellule squamose, il restante 5% è rappresentato dal sarcoma di Kaposi, dal basalioma, dal melanoma e dal sarcoma. È un tumore raro, e rappresenta l’1% di tutti i tumori dell’uomo. Colpisce soprattutto uomini con più di 70 anni. La malattia si manifesta con la comparsa di un nodulo duro e non dolente sul glande.
I trattamenti che possono essere eseguiti sono: |
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Exeresi della lesione |
Penectomia parziale |
Penectomia totale |
Linfoadenectomia inguinale |
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