Asportare il tumore alla prostata (secondo per incidenza dopo quello al polmone) in tutta sicurezza, con minimo rischio di incontinenza e di impotenza.
È la scommessa del nuovo metodo chirurgico mini-invasivo, che si avvale del robot Da Vinci con l’aggiunta di una variante, ideata da Aldo Bocciardi direttore del reparto di Urologia all’Ospedale Niguarda di Milano.